Il mio primo incontro con Internet!

Ciao a tutti. Sono nato nel 1998 durante la più importante rivoluzione tecnologica e digitale. Il personal computer era entrato ormai nelle case di molte famiglie, ma la sue sorprendenti capacità e i suoi numerosi utilizzi stavano per essere potenziati da un “collegamento in rete” (internet). Difficile comprendere questo mondo informatico di cui anche a scuola si iniziava a parlare; nella mente di un bambino come me era qualcosa di fantastico. Ecco la mia prima esperienza ha realizzato l’idea di una realtà virtuale, nascosta ai più, che avrebbe dato la possibilità di comunicare con persone a distanza di chilometri ma vicinissime, e tutto sarebbe avvenuto con il semplice click della posta elettronica o anche della messaggistica istantanea di Microsoft: la piattaforma di Windows, il Windows live messanger, antentato delle numerose app di oggi come Whatsapp, Viber o Telegram.

Posta Elettronica
“Posta in arrivo” di un sistema di posta elettronica – Fonte: Wikipedia

Essendo cresciuto in una famiglia ben aperta alle novità del mondo dell’elettronica, già dalle scuole elementari ho avuto modo di rapportarmi con un pc, di imparare ad utilizzare i programmi di scrittura e calcolo o banalmente a disegnare con paint e giocare con il famoso Mame32 (un software sviluppato inizialmente per Amiga e in seguito per quasi tutte le macchine e sistemi operativi in circolazione, in grado di emulare varie piattaforme di gioco arcade) o con i primi cd-rom acquistabili in edicola.

Logo MAME
Logo “MAME” – Fonte: Wikipedia

Ricordo ancora le riviste di “Win Magazine” che mio padre comprava ogni settimana in cui veniva allegato anche un cd-rom ricco di software utili per l’utilizzo del pc. Il tutto per darmi una spinta in questo fantastico mondo. Ma dopo un po’ arriva qualcosa di più sconfinato, internet. E sebbene la mia prima esperienza di questa realtà “parallela” sia stata legata prevalentemente allo studio, e quindi alle prime ricerche effettuate su diverse piattaforme, online e non come Encarta, Wikipedia e tante altre, e alla realizzazione di materiali scolastici, di fatto, la mia adolescenza e la mia crescita, come del resto per tutta la mia generazione, hanno tenuto il passo di internet.

Schermata Home del sistema di ricerca online “Wikipedia” – Fonte: Wikipedia

Tutti i nostri ambienti, le nostre realtà sociali sono state inevitabilmente influenzate dal world wide web, più nel bene che nel male, al contrario di quanto accade oggi.

World Wide Web
L’accesso alla navigazione in rete sul Web – Fonte: Wikipedia

In effetti, se per me internet rappresentava un mondo dal quale si poteva apprendere, informarsi e comunicare, oggi, per tutti i bambini che nascono in quest’era digitale dove tutto è istantaneo e dove la realtà è completamente assorbita dal web tanto da diventarne il doppio, il riflesso tante volte capovolto, l’esperienza di internet non sarà così sorprendente come lo è stato per noi, non sarà una scoperta ma soltanto la presa di coscienza di un mondo che già è, che esiste e coinvolge l’intera umanità, dal più piccolo villaggio indiano al più imponente grattacielo a stelle e strisce.

Marco Cincotti