Ciao a tutti. Sono nato nel 1998 durante la più importante rivoluzione tecnologica e digitale. Il personal computer era entrato ormai nelle case di molte famiglie, ma la sue sorprendenti capacità e i suoi numerosi utilizzi stavano per essere potenziati da un “collegamento in rete” (internet). Difficile comprendere questo mondo informatico di cui anche a scuola si iniziava a parlare; nella mente di un bambino come me era qualcosa di fantastico. Ecco la mia prima esperienza ha realizzato l’idea di una realtà virtuale, nascosta ai più, che avrebbe dato la possibilità di comunicare con persone a distanza di chilometri ma vicinissime, e tutto sarebbe avvenuto con il semplice click della posta elettronica o anche della messaggistica istantanea di Microsoft: la piattaforma di Windows, il Windows live messanger, antentato delle numerose app di oggi come Whatsapp, Viber o Telegram.
Essendo cresciuto in una famiglia ben aperta alle novità del mondo dell’elettronica, già dalle scuole elementari ho avuto modo di rapportarmi con un pc, di imparare ad utilizzare i programmi di scrittura e calcolo o banalmente a disegnare con paint e giocare con il famoso Mame32 (un software sviluppato inizialmente per Amiga e in seguito per quasi tutte le macchine e sistemi operativi in circolazione, in grado di emulare varie piattaforme di gioco arcade) o con i primi cd-rom acquistabili in edicola.