Salve!
Ognuno di noi si porta dentro qualche reminiscenza, dei flashbacks della propria infanzia che non scorderà mai; tra i miei, guarda caso, uno riguarda proprio l’uso del PC, in particolare la “mia scoperta di Internet”.

Ricordo che per un lungo periodo dell’anno 2006, avevo tra i 7 e gli 8 anni, fui tormentato dall’irrefrenabile desiderio di conoscere il tanto affascinate, quanto allora misterioso, mondo di un computer che mia madre aveva all’epoca appena acquistato.
Imparai da subito il funzionamento dell’uso offline del pc e ad utilizzare alcuni programmi di Office, che risultarono per me da subito molto accattivanti e divertenti; attraverso l’uso, sempre più consapevole ed esperto degli stessi, potevo infatti dare sfogo alla mia creatività, alla mia fantasia e al mio bisogno di operatività.
In realtà, però, il mio “principale” interesse fu per le attività ludiche offerte dai giochi installati nell’ormai “vecchio” Windows XP, tra questi in particolare dall’indimenticabile: “PinBall”!

Videogioco: Pinball

Videogioco: Pinball Space Cadet – Fonte: Wikipedia

 

Ricordo come fosse oggi il giorno in cui nella mia casa arrivò il modem ADSL e il “doppino telefonico” che mia madre ebbe cura di far installare per non rinunciare alla linea telefonica. Un bel giorno, un operatore della Telecom, ci consegnò un singolare dispositivo che, ancora non lo sapevo, avrebbe portato un “un nuovo mondo nel mio piccolo mondo”, avrebbe portato internet nella mia vita! Come dimenticare quei fastidiosi, insinuanti rumori della sua accensione che mi catapultavano in un luogo magico dove tutto era possibile!

Router Wirless

Router – Fonte: flickr

Usare Internet è stato per me molto semplice, scrivevo le parole nella barra di ricerca e premevo “Invio”; superfluo dire che la parola da me più gettonata fu per qualche anno: “giochi”. Quanti invio e quanti giochi dei quali potevo usufruire gratis, senza uscire di casa, sfidando ragazzi di altri paesi, città, o addirittura stati, per il conseguire record sempre più ambiziosi. Quanti stimoli, quante emozioni, quanti ricordi grazie a quel piccolo oggetto che con il tempo ho imparato ad apprezzare sempre di più.

Videogioco: PacMan – Fonte: flickr

Internet, oltre al divertimento, mi offrì anche importanti occasioni di socializzazione; in quegli anni infatti, i rapporti online fra noi ragazzi divennero sempre più frequenti ed io trascorrevo il mio tempo tra chat, giochi e piattaforme (ricordo con piacere Habbo).

Ci fu poi l’esplosione di “Facebook” che, nonostante i limiti di età imposti dalla “Multinazionale” del periodo, ci coinvolse tutti. Con i miei compagni, sentendoci come i peggiori fuorilegge del tempo, ci iscrivemmo al Grande Social, mentendo sui nostri dati anagrafici. Era incredibile per noi riuscire a trovare online “chiunque ci venisse in mente”, vedere le sue foto, carpire i suoi dati.

Online Community

Online Community: Habbo – Fonte flickr

Il mio rapporto con internet si intensificò con l’evolversi dei miei compiti scolastici, iniziai ad apprezzare la possibilità di acquisire un’infinità di conoscenze semplicemente attraverso un “click”.
Ricordo le ricerche che ognuno del gruppo-classe poteva svolgere in modo personale, secondo i propri interessi; capii allora che Internet favorisce la libertà di pensiero di ciascuno.

Ebbene, devo ammettere che non mi sarei mai aspettato che quell’oggetto accesso tanto tempo fa per curiosità avrebbe condizionato i miei studi, le mie scelte di vita e sarebbe diventato la mia più grande passione!

Marco