La “Rivoluzione Digitale” è sempre più motivo di discussione anche per gli esiti che essa ha prodotto e continua a produrre nel “mondo del lavoro”. Tra gli scettici c’è chi prevede per il futuro effetti “devastanti” a causa di un significativo crollo dell’occupazione e chi invece, al contrario, ritiene che grazie alle innovazioni tecnologiche si creeranno nuove possibilità di impiego capaci di compensare le “perdite”. Non è però mia intenzione inoltrarmi in questioni così complesse e voglio invece, in questo articolo, raccontare i cambiamenti che le nuove tecnologie hanno determinato nella professione dell’elettricista e di come quest’ ultimo abbia dovuto ampliare le proprie conoscenze teoriche e modificare le proprie tecniche operative per rispondere alle novità introdotte dai nuovi dispositivi.
Il primo aspetto da evidenziare è quello relativo alle differenze strutturali fra le due tipologie di impianti Per meglio comprendere quanto sopra esposto vi illustro brevemente le principali caratteristiche di un impianto elettrico tradizionale e quelle di un impianto domotico.