Piacere il mio nome è “Robot”

Al giorno d’oggi la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita ed ecco il motivo per cui ,tra tutti noi, sorge in maniera spontanea una domanda : fin dove può arrivare questo sviluppo tecnologico? Ma cerchiamo di capirlo partendo dal principio: cos’è e di cosa si occupa la robotica ?

La robotica è una scienza interdisciplinare che si occupa della progettazione e dello sviluppo di robot. E’ nata come branca dell’ingegneria meccatronica ed è una disciplina in cui informatica, psicologia, automazione, meccanica e biologia vanno a braccetto. Ad introdurre il concetto di robotica fu Isaac Asimov nel 1942 (fondatore delle tre leggi fondamentali della robotica)  in un racconto di fantascienza.L’uso del termine robot risale invece al 1920 e deriva dal ceco “robota”, coniata dallo scrittore  Karel Čapek che lo utilizza col significato di “lavoratore”. Il tutto ha inizio nel 1961, quando la General Motors introduce nella sua fabbrica di automobili, in New Jersey, il primo robot industriale della storia: un braccio meccanico (Unimate).

Unimate
Braccio Meccanico “Unimate” – Fonte: Wikipedia Commons

Pochi anni dopo in Giappone , uno dei paese all’avanguardia della tecnologia, viene introdotto il primo robot umanoide (Wabot-1).Negli ultimi 20 anni la robotica ha avuto un’ascesa incredibile ,non a caso, è stata applicata in innumerevoli campi. Scopriamo insieme quali.

Partiamo dalla robotica industriale che cerca di dispensare l’uomo dai lavori più faticosi e ripetitivi alla bioRobotica che si ispira alla natura. È proprio grazie a quest’ultima che nascono dispositivi che riproducono il meccanismo biologico di alcuni esseri viventi, compreso l’uomo. In mezzo a queste due categorie, troviamo la robotica umanoide (androidi), che è in assoluto tra i campi quella più affascinante. L’obiettivo principale è realizzare robot dalle sembianze umane, dotati di intelligenza artificiale e in grado di agire autonomamente.

Androide
Prototipo di Androide – Fonte: Pixabay

Un ruolo molto importante è rivestito anche dalla robotica di servizio che comprende numerosi ambiti: dal badante robot per anziani a robot di soccorso come il vigile del fuoco robot, ai robot domestici. La robotica in medicina, robot intelligenti come il “DA VINCI” che sta rivoluzionando la vita del chirurgo e del paziente.

Per i bambini più piccoli è stata introdotta  la robotica educativa  che consente di imparare grazie ai robot o può avere un fine puramente ludico. Dunque la robotica come possiamo ben vedere  sta conquistando una buona fetta anche nel campo dell’intrattenimento.

La sua presenza non manca nel campo militare, settore in cui gli investimenti sono notevoli soprattutto per garantire la sicurezza nel mondo. Negli ultimi anni la robotica marina e militare è stata attuata per estrazione petrolifera, monitoraggio dei fondali, attività di sminamento, spionaggio militare e per supportare i marines sul campo di battaglia.

Mentre la robotica spaziale non conosce confini e punta alla conquista dello spazio. L’obiettivo è esplorare nuovi satelliti e pianeti con sonde robotizzate capaci di operare in assenza di gravità.

Robot nello spazio
Prototipo di robot – Fonte: Pixabay

Insomma, la robotica ci sta risucchiando in un futuro prossimo dalle mille sfaccettature. Saremo pronti? Metabolizzeremo tutto ciò? E, soprattutto, saremo in grado di adattarci al cambiamento?

Marco Cincotti