Intervista sulle nuove tipologie di impianti

Ho contattato Flavio L. elettricista con molti anni di esperienza nel settore per proporgli delle domande, riguardanti il mondo della domotica e sul passaggio a questa tipologia di impianti da impianti tradizionali. Qui sotto è riportata l’intervista testuale con le relative “domande guida”.

Salve Flavio, di cosa ci parlerai?
Salve vi spiego come secondo il mio parere di installatore di impianti elettrici è cambiato il modo di realizzare e utilizzare questi impianti negli ultimi anni con l’avvento della domotica.

Descrivi come è cambiato il tuo lavoro con l’avvento del digitale, riferendoti anche alle differenze tre gli impianti tradizionali e quelli domotici.
Per quanto concerne la realizzazione degli impianti elettrici si sta passando pian piano da un sistema elettromeccanico ad un sistema elettronico
Fino ad oggi gli impianti si sono sempre realizzati con cavi di rame, dove al suo interno passava un flusso di corrente elettrica che serviva per far funzionare una serie di utilizzatori.
Col sistema domotico invece si ha un cavo twistato dove all’interno vi passano una serie di input che servono per dare dei comandi agli attuatori, questi ultimi a loro volta serviranno per far funzionare una serie di utilizzatori.

L’elettronica e la domotica, le nuove tecnologie stanno modificando le abitudini degli italiani, riscontri nei “non più giovani” pregiudizi nell’accettarle?
Questi nuovi sistemi stanno facendo cambiare in maniera notevole la realizzazione e le abitudini degli utenti perché avranno sempre più a disposizione una serie di comodità rispetto ad un sistema tradizionale.
Sicuramente questi impianti domotici, ancora, sono richiesti da un utente abbastanza giovane, per quanto riguarda il settore civile; mentre, per quanto riguarda il settore alberghiero ha avuto un grossissimo riscontro da parte dei gestori di strutture ricettive come Hotel, Bed & Breakfast e quant’altro.

Il tempo di impiego per la realizzazione è aumentato?
Tali impianti hanno portato notevoli vantaggi per la loro realizzazione infatti sono molto più veloci da installare ed hanno soprattutto una enorme flessibilità di trasformazione a lavoro già concluso.

Quali sono le difficoltà oggettive di realizzazione dell’impianto? Inoltre quali sono i costi di produzione?
Le difficoltà ancora presenti sono: i costi notevolmente più alti nei confronti di un sistema tradizionale e la diffidenza che si può avere nei confronti di una nuova tecnologia, ancora poco conosciuta, soprattutto nelle persone più anziane.

Potresti esprimere una tua opinione personale rispetto ai nuovi impianti in termini di sicurezza, risparmio energetico e comfort?
Come ho già accennato la domotica porta enormi vantaggi nella gestione della propria casa, basti pensare che con una semplice app scaricata sul proprio telefono si possono accendere e spegnere luci, alzare e abbassare tapparelle, gestire impianti termici, controllare le videocamere, gestire l’impianto d’allarme e così via.

Il progresso sembra inarrestabile, che cosa pensi ci riservi il futuro?
Per concludere penso che questi impianti siano il futuro prossimo che tutti noi avremo in dotazione, in modo da vivere una vita più comoda e sicura.